La pinsa romana è un lievitato salato
tradizionale soffice e leggero che si
differenzia dalla classica pizza o focaccia,
per alcune caratteristiche.
La prima è il mix di farine con cui viene
realizzata,farina di riso,farina di soia,
farina di frumento ad alto contenuto
proteico e pasta madre acida in quantità
ben bilanciate tra loro per ottenere un
risultato ottimale.
In commercio si trova già la farina già
pronta specifica per quest'uso dove
bisogna solo seguire le istruzioni in modo
dettagliato.
Per quanto riguarda la farcitura, ci si può
sbizzarrire in base ai propri gusti,io ho scelto un'insalata di mare e vi dico solo
che è stata una scelta azzeccata e super
apprezzata da tutti in famiglia.
Il nome pinsa deriva dal latino "pinsere"
cioè allungare schiacciare,infatti la sua
forma è allungata e con una leggera
pressione delle dita viene schiacciata.
E questo permette di ottenere una base
croccante e gustosa.
La pinsa è perfetta per un'apericena in
alternativa alla pizza.
Ingredienti
- 500 gr di farima per pinsa
- 370 ml di acqua tiepida
- 10 gr di sale
- 1 cucchiaio di olio evo
- 1 cucchiaino di zucchero
- 15 gr di lievito di birra fresco
per condirla
- 15 foglie di basilico fresco
- succo di 1/2 limone
- 2 cucchiai di olio evo
- carpaccio di polpo
Procedimento
In una ciotolina sciogliete il lievito di
birra con l'acqua ed il cucchiaino di
zucchero.
Nel boccale della planetaria versate la
farina per pinsa e l'acqua con il lievito,
azionate per amalgamare il tutto.
Per ultimo il sale e l'olio,formate un
panetto liscio ed omogeneo e ponetelo
a lievitare in forno spento con lucetta
accesa.
Una volta lievitata,stendetela in una
placca da forno foderata da carta oleata,
e con i polpastrelli applicate una leggera
pressione nell'impasto e dategli una
forma allungata.
Cuocete a 200 gradi fino a doratura,circa
30 minuti.
Una volta cotta farcitela con l'insalata di
mare,prezzemolo tritato e limone .
Se scegliete altri ingredienti, farcitela
prima di infornarla.
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