lunedì 15 gennaio 2018

Chiacchiere




I più famosi dolci tipici di carnevale 
sono le frappe,chiacchiere,cenci,bugie  
o crostoli,il cui nome cambia a seconda 
della regione dove vengono realizzati. 
In Sicilia li chiamiamo chiacchiere,
l'impasto base,fatto con farina ,uova,
liquore e zucchero ,è simile alle altre 
versioni .
Ad essi però viene aggiunto a piacere
un aroma diverso,o il liquore può essere 
sostituito dal vino .
Non sono altro che delle semplici sfoglie
sottili e croccanti di impasto, che potete 
scegliere di friggere o infornare .
Inoltre potete semplicemente 
cospargerle di zucchero a velo, oppure 
glassarle con cioccolato fondente o 
bianco,o farcirle prima di cuocerle .
Insomma potete sbizzarrirvi nel renderle 
ancora più golose di quanto lo siano già. 
Ma attenzione, sono talmente goduriose 
da creare dipendenza. 
Che ne dite allora, siete pronte a 
chiacchierare ?
Ecco le mie dosi 👇

INGREDIENTI
  • 30 ml di grappa ( o vino bianco)
  • 280 gr di farina 00
  • 30 gr di zucchero
  • 2 uova medie 
  • 30 gr di burro fuso freddo 
  • scorza d'arancia grattuggiata(o limone)
  • cannella 
  • un pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci 

PROCEDIMENTO

In una spianatoia versate la farina e fate
un buco al centro in cui metterete le uova 
sbattute,il burro fuso freddo, il sale,lo
zucchero,la scorza grattuggiata di limone 
o arancia, cannella a gusto ed il lievito per 
dolci e con una forchetta iniziare ad
amalgamarli .
Impastate velocemente fino a creare un 
panetto liscio ed omogeneo che farete 
riposare per 30 minuti. 
Trascorso il tempo,tagliatelo in pezzi più 
piccoli che stenderete in un foglio sottile,
ripiegatelo su se stesso e ristendete.
Ripetete tre volte questa operazione, 
dopodiché ritagliate tante strisce per
per creare le vostre chiacchiere .
Friggerle in olio caldo a 170 gradi.
Metterle su carta assorbente ed una
volta fredde spolverizzatele con 
zucchero a velo.
In alternativa,per renderle più golose
potete sciogliere a bagnomaria un po'
di cioccolato fondente o bianco e versarlo 
a strisce sulle chiacchiere.


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